Ipnosi

Da ragazzino leggevo i fumetti del Doctor Strange, mago supremo e supereroe che sconfiggeva potenti supercattivi e risolveva casi difficili con le arti mistiche e il potere dell'Ipnosi. Poi sono cresciuto e, studiando psicologia, mi sono imbattuto negli usi clinici dell'Ipnosi, quella vera.
Strano a dirsi, in Italia l'Ipnosi conserva per la maggioranza delle persone un alone di occulto e mistero, come se la cultura popolare fosse sostanzialmente ferma ai fumetti. Eppure l'Ipnosi è una disciplina ormai consolidata, le cui basi scientifiche sono relativamente ben conosciute ormai da una settantina di anni, ed utilizzate moltissimo per la cura di disturbi psicologici.

Cos'è l'Ipnosi e a cosa serve?
Molto in sintesi: sotto il funzionamento della mente conscia, che ciascuno di noi conosce bene per sé, esiste una mente molto più estesa, profonda e inconscia. La mente inconscia si occupa di tutto ciò che in noi funziona senza il controllo della volontà cosciente. Nessuno di noi decide a tavolino, ad esempio, il proprio tasso di colesterolo, le proprie pulsazioni cardiache o cosa sognerà questa notte. Nessuno di noi decide a tavolino neppure di chi o cosa innamorarsi, a cosa appassionarsi e cosa temere. La mente inconscia si occupa di tutto ciò all'insaputa di quella conscia. Finché questi due livelli della mente sono d'accordo tra loro va tutto bene. Quando ciò non accade, ciò può dar luogo ad un disagio psichico. Un caso semplice: coscientemente so che alla gente non fa proprio bene fare X , ma io lo faccio lo stesso e magari me lo giustifico ad arte, nego che questo sia un problema per me, oppure lo riconosco come negativo ma non riesco a fermarmi e magari un po' mi disprezzo per questo. Non serve avere bisogno di un aiuto clinico per riconoscersi in un fatto che tutti sperimentiamo qualche volta nella vita: la condizione umana è anche questo.
Quando però il comportamento in questione è fumare per un cardiopatico, mangiare tanti dolci per un diabetico, bere litri di vino ogni giorno, giocare d'azzardo coi soldi che servono per vivere... le cose cambiano. In questi casi diventa urgente, a volte vitale trovare un nuovo allineamento tra il conscio e l'inconscio. Anche perché spesso l'inconscio ha ottime ragioni per ostacolare i piani della coscienza.

Grazie all'Ipnosi il terapeuta, dopo aver chiesto alla mente conscia la sua percezione del problema, chiede a questa di scansarsi un momento e di lasciare che sia la mente inconscia a raccontare la propria versione dei fatti, in modo da avere un quadro meno parziale della questione. Da qui, il lavoro del terapeuta è trovare un nuovo accordo tra le due menti, in modo che tornino a collaborare per il loro stesso benessere. Nei casi più riusciti, gradualmente il paziente diviene via via meno dipendente dal terapeuta e sempre più capace di promuovere da sé questo dialogo interiore.


L'Ipnosi funziona?
Ci sono persone scettiche sull'effettiva efficacia dell'Ipnosi che dicono "Non funziona davvero: è solo suggestione...".
La mia esperienza personale, la ricerca scientifica e la casistica di persone aiutate in tutto il mondo da una terapia ipnotica, tutte queste cose mi portano a dire che questa è un'opinione errata. L'Ipnosi non è solo suggestione: l'Ipnosi è proprio suggestione, e la suggestione ha un enorme potere nelle nostre vite, nel bene e nel male. Molti dei problemi che affliggono le persone sono causati da suggestioni negative ricevute durante l'infanzia o in occasione di eventi traumatici. Se funziona la suggestione negativa possiamo stare sicuri che funziona, sugli stessi principi, anche quella positiva.

L'Ipnosi è pericolosa?
Ci sono persone impaurite dall'idea che un ipnotista possa mandarle in trance: "Chissà cosa mi può succedere mentre sono in trance...".
Un terapeuta ben addestrato ed esperto sa applicare le tecniche ipnotiche con tutte le cautele che il caso specifico che sta trattando in quel momento necessita. Quando una procedura di ipnosi clinica viene applicata con competenza e con la coscienza pulita da un terapeuta formato, il paziente nel contattare il proprio mondo interiore può attraversare temporaneamente anche stati emotivi dolorosi, ma non c'è rischio per lui. Infatti l'Ipnosi terpeutica il dolore non lo provoca, bensì lo libera, sollevando finalmente la mente inconscia di un fardello che ha portato fino a quel momento. L'Ipnosi clinica è regolata da codici deontologici ben definiti e un ipnoterapeuta professionista è tenuto a non utilizzare le proprie competenze per trarne un vantaggio indebito dal paziente.

Attenzione: c'è un'Ipnosi pericolosa
L'Ipnosi non è un fenomeno che esiste solo nello studio di un ipnoterapeuta. La legge italiana è molto precisa sui modi consentiti di influenzare la mente di un paziente e punisce il terapeuta che ne approfitta per scopi personali. Ci sono invece intere categorie di fenomeni di fatto ipnotici, ma generalmente non riconosciuti come tali, ai quali siamo sottoposti continuamente e che non sono soggetti alla stessa etica nè al medesimo controllo dell'Ipnosi terapeutica.

Ad esempio, se mentre ci troviamo comodamente seduti in divano a casa nostra improvvisamente ci accorgiamo di desiderare qualcosa al punto di dire "la prossima volta che vado al supermercato lo devo comperare!"; oppure ci accorgiamo di preoccuparci per il futuro e pensiamo "forse è il caso che stipuli quella polizza assicurativa..."; o ancora proviamo paura o astio verso intere categorie di persone (migranti/invasori, pacifisti/disobbedienti, stati/canaglia...) che magari neanche abbiamo mai incontrato di persona; ebbene, è estremamente probabile che siamo stati soggiogati da un potente ipnotista: la televisione.

La pubblicità, la propaganda politica e religiosa, l'informazione faziosa... sono tutte forme di infuenzamento della coscienza che utilizzano i mezzi più potenti per scopi che spesso con la nostra salute hanno davvero poco a che vedere (e infatti fanno molto leva sulle nostre insoddisfazioni e paure), mentre hanno molto a che vedere con interessi economici e di potere di chi li usa. Tutto ciò accade nelle più totali incoscienza e impunità sostanziali.


Vogliamo difenderci dall'Ipnosi negativa? Cominciamo con lo stare attenti a cosa lasciamo entrare nella nostra mente quando siamo davanti al televisore. Guardiamo meno TV e magari leggiamo un buon libro. Cerchiamo di tenere sempre presente la natura ipnotica dei mass media, un'ipnosi che noi non abbiamo chiesto e che risponde ad interessi non nostri. La nostra difesa dall'Ipnosi negativa inizia con il diventare padroni del nostro pollice sul telecomando.

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