venerdì 11 gennaio 2019

Gli dei dentro di noi

Lunedì 14 gennaio alle ore 20.00, presso la sede dell'Università Popolare di Borbiago, terrò una conferenza aperta al pubblico dedicata alla lettura dei miti in chiave psicologica. Ecco, è inevitabile: ogni volta che diciamo qualcosa non stiamo solo comunicando qualcosa riguardo ad un tema, ma stiamo anche dicendo qualcosa di noi stessi. Ad esempio, ora io vi sto invitando ad una mia conferenza aperta al pubblico. Questo non vuol dire solo che ci sarà una conferenza e che l'argomento lo trovate nella locandina qui accanto: implicitamente sto dicendo che mi farà piacere avervi ospiti (sennò me lo terrei per me), probabilmente che l'argomento mi appassiona (sennò parlerei di qualcos'altro) e che in merito ritengo di aver qualcosa da dire, eccetera... Tutte queste cose, e molto altro, le comunico mio malgrado, mi sfuggirebbero anche se non volessi comunicarle. Ciò è vero per tutti noi: un messaggio dice molto di chi lo emette, oltre alle informazioni che comunica esplicitamente; e noi non diciamo solo quello che vogliamo dire intenzionalmente, ma anche molto di più. Ecco perché dentro un racconto c'è sempre di più di quello che potrebbe sembrare a prima vista.
Questo vale anche per i miti che l'umanità si tramanda dall'antichità ad oggi. Gettando loro uno sguardo superficiale, si possono considerare residui di pensiero arcaico che non hanno più molto a che vedere con noi. Ma quando la psicologia del profondo ci aiuta a sondarne gli strati più nascosti, ecco che le vicende di Zeus, Era, Hermes, Afrodite e Odisseo acquistano significati insospettati. Tra le personalità così particolari degli dei rischiamo di trovare un nostro zio, un nostro amico, la nostra prima fidanzata... noi stessi.
Siete benvenuti.