martedì 1 aprile 2014

Lo stress psicologico ha origine nella psiche

Incontrare ed ascoltare persone che stanno male è una parte rilevante del mio lavoro. E dopo aver parlato con me le persone dovrebbero stare meglio: è così che funziona il gioco. Ma in che senso le persone che mi cercano stanno male? Molte si sentono "stressate". O magari qualcuno viene e mi dice: "sai, ho mal di stomaco ma ho fatto tutti gli esami e i medici mi dicono che sono sano come un pesce, che è solo stress".

Già, lo stress.... Che cos'è lo stress?

E' la condizione in cui ci troviamo quando una situazione minaccia il nostro benessere. Quando ci sentiamo in grado di gestire la situazione si parla di eu-stress ed allora è una situazione stimolante, che ci aiuta a sviluppare capacità, competenze, forza. Se invece la minaccia sovrasta la nostra capacità di farvi fronte, per intensità o per durata, ci troviamo in una condizione di di-stress: il sentirsi insufficienti, inadeguati a fronteggiare le difficoltà, con la frustrazione, l'inquietudine e il dolore che ciò comporta.
Un caso tipico di cui ciascuno di noi ha almeno un'esperienza personale: la donna che ha vissuto sempre in funzione dei figli e che ora vede l'ultimo figlio abbandonare il nido per farsi una famiglia. E ora lei chi è, se non fa più la mamma? Per chi preparerà pranzi e cene, stirerà le camicie, raccoglierà confidenze.... ? Cambiare abitudini, ridefinire la propria identità, affrontare un vuoto, magari a 60 anni. Per molte donne la partenza dell'ultimo figlio è un'evidente fonte di stress, no?

Sì, ma voi conoscete una donna nella medesima situazione che, quando l'ultimo figlio ha annunciato di andarsene, ha tirato un sospiro di sollievo?! "Finalmente! Stirare una volta al mese se mi va, tornare a fare i fidanzatini col marito, poter finalmente fare quel viaggio a Parigi...". E' evidente che la situazione "nido vuoto", come molte altre situazioni, è stressante non in sé e per sé, ma per i significati che il singolo individuo vi attribuisce.
Ecco, la psicologia si occupa anche di questo: indagare i modi in cui la mente attribuisce significati che producono sofferenza e promuovere significati alternativi che producano benessere. In realtà molto del malessere che proviamo ha origine nella nostra stessa psiche; e su quello possiamo imparare ad avere potere, grazie ad un training psicologico.

Non è proprio una passeggiata, ma si può.